04 Park – Monte Coralli e Centro Tecnico. Il docufilm che racconta un sogno divenuto realtà

C’è un’atmosfera speciale che si respira tra le colline faentine: è quella della terra smossa dalle ruote tassellate, della benzina che brucia e dei sogni che, dopo anni, diventano realtà. Andrea Dovizioso, ex pilota MotoGP, e la Federazione Motociclistica Italiana hanno messo cuore, mani e ricordi in un progetto che oggi è molto più di un semplice impianto sportivo: lo 04 Park – Monte Coralli e  il Centro Tecnico Federale FMI sono un laboratorio, un punto d’incontro generazionale che profuma di passato, ma guarda dritto al futuro.

Il docufilm, appena pubblicato su FederMoto Tv, racconta la nascita e l’anima di questo luogo. Non è una semplice cronaca tecnica ma un tuffo nella storia di un posto che ha visto la luce nel lontano 1973, quando qualcuno, guardando quel pezzo di paesaggio pedecollinare, vide ciò che altri non riuscirono a vedere: un palcoscenico dove la passione per il motocross poteva esplodere.  Il docufilm, infatti, ci porta indietro nel tempo, mostrando immagini d’epoca che raccontano com’era questo luogo agli inizi.

Poi il salto nel presente: Monte Coralli oggi è rinato, completamente trasformato ma con le radici ben piantate nella storia. È uno dei cuori pulsanti della Motor Valley, con una sua identità forte, autentica e ruvida come la terra su cui si corre. E proprio in questo contrasto tra modernità e nostalgia, tra il sogno di un bambino che correva sulle minimoto e il progetto ambizioso dell’uomo maturo, che è nata la magia.

Lo sguardo di Andrea Dovizioso parlava più di mille parole. Lui non è un imprenditore ma un pilota che ha inseguito per anni un’idea e ha avuto il coraggio di costruirla. C’è sempre qualcosa di commovente nel vedere un pilota, arrivato alla fine della sua carriera, che invece di voltare pagina ha deciso di riscriverla da zero. Su terra battuta, in questo caso. Lo 04 Park – Monte Coralli è il suo regalo a chi verrà dopo. Ai ragazzini che sognano, alle famiglie che li seguono con ansia e orgoglio, agli appassionati veri, quelli che sanno cosa significa sporcarsi le mani per una curva fatta bene.

Anche il Presidente della Federazione, Giovanni Copioli, non ha nascosto la sua emozione nel raccontare questo progetto. Pur mantenendo la sua veste istituzionale ha svelato, ancora una volta, l’uomo appassionato che vive di motociclismo. Ha abbracciato questo progetto con la stessa determinazione di chi crede davvero nel valore di far crescere i giovani in un ambiente sicuro, fatto di passione ed inclusione.

L’impianto faentino è diverso da tutto il resto: 18 ettari di pista da cross, zona minicross, spazi pensati per il comfort delle famiglie, per chi guarda e per chi tifa. Nel docufilm emerge tutto l’impegno che è stato messo nella realizzazione di questo parco. Le immagini  mostrano i lavori, i progetti, le ruspe, le riunioni con la FMI e le corse contro il tempo. Ogni dettaglio è stato curato nei minimi dettagli, portando lo 04 Park – Monte Coralli, infatti, ad essere l’unico circuito in Italia illuminato.

Il valore aggiunto? Il legame con la Federazione Motociclistica Italiana

La rinascita di Monte Coralli non sarebbe stata possibile senza il sostegno concreto della Federazione Motociclistica Italiana, che ha creduto fin dal primo momento nel progetto. Qui è sorto il Centro Tecnico Federale FMI dedicato al fuoristrada. Grazie ai fondi messi a disposizione dal governo nel 2022 per gli impianti federali, e a un bando vinto dal Comune di Faenza, è stato possibile costruire la pista praticamente da zero, seguendo criteri stringenti di sicurezza, funzionalità e sostenibilità.

Ma la presenza della FMI va oltre le infrastrutture: Monte Coralli sarà un centro di formazione per giovani talenti, un punto di riferimento per collegiali, corsi di guida e di educazione stradale. Abbraccerà tutte le discipline: motocross, enduro, trial, e che si propone anche come luogo di crescita umana. Qui si impara a correre, ma anche a rispettare. Si punta a costruire i futuri talenti, atleti e cittadini.

È un luogo pensato per le persone, per le famiglie, per i bambini che sognano in piccolo e per gli adulti che vogliono tornare a sognare in grande. Qui convivono una pista da minicross, moto a noleggio per chi inizia, spazi ricreativi, un ristorante, il tutto ricorda l’atmosfera degli anni ’80, quando i circuiti non erano solo per correre, ma per stare insieme:“Un bambino di cinque anni e un ottantenne appassionato possono trovare qui la stessa gioia”, dice Dovizioso.

Ecco quindi che incomincia la vera sfida, quella della gestione quotidiana dell’impianto: gare, eventi, raduni federali, feste, mountain bike, momenti di relax. Lo 04 Park – Monte Coralli e il Centro Tecnico Federale vogliono essere tutto questo, ma più di ogni altra cosa, vogliono restare autentici. In un’epoca in cui lo sport rischia di diventare sempre più rigido, a tratti freddo, qui si vuole mantenere quell’anima sincera che sa di fatica e libertà. Il vero obiettivo? Far star bene le persone, sia gli sportivi che non. Sarà proprio la qualità delle relazioni umane, con gli atleti, con le famiglie, con il territorio, a fare la differenza e a mantenere attivo un luogo come questo.

Per guardare il docufilm, visita il sito: https://federmoto.tv/content/5578/