Il cuore dei Bikers FMI per l’Emilia Romagna

L’alluvione che ha devastato l’Emilia-Romagna nel mese di maggio ha lasciato danni ingenti sul territorio, disagi a cui la Federazione Motociclistica Italiana ha rivolto massima attenzione promuovendo gli interventi di Moto Club e persone che intendessero prestare la propria opera (non necessariamente tramite l’utilizzo di moto) in aiuto delle zone colpite dall’alluvione.

Da diversi anni i sodalizi di tutta Italia collaborano con la Protezione Civile per raggiungere luoghi impervi e aree in sofferenza con le moto da enduro; spesso riescono ad attraversare zone dissestate per portare cibo, medicine, beni o semplicemente dare aiuto. In Emilia Romagna però il fango, le esondazioni, gli allagamenti e le frane, non hanno reso possibile nelle prime ore l’intervento di uomini in moto. Così la Federazione si è mossa in maniera differente e, tra le diverse iniziative messe in atto, ha potuto contare sui suoi Bikers, i Bikers FMI! Grazie al coordinamento operato da Rocco Lopardo (Vice Presidente FMI) e Nando Mercuri (Responsabile Nazionale Bikers FMI) i ragazzi appassionati di moto custom e special, riconoscibili dai loro splendidi gilet, hanno dimostrato tutto il loro cuore: non potendo dare un contributo con la forza lavoro, sono stati fondamentali in termini di supporto economico: 53 Moto Club coinvolti hanno raccolto oltre 13.000 € di materiale acquistato. Sì: acquistato. Perché una semplice donazione avrebbe richiesto alle popolazioni locali di impegnare tempo e risorse per reperire attrezzatura utile, mentre in questo modo è stato consegnato tutto direttamente nelle mani dei beneficiari. I Bikers FMI hanno quindi ascoltato le esigenze del territorio, fatto gli acquisti e organizzato imballaggi e spedizioni. Il lavoro è stato lungo e impegnativo ma alla fine ha portato alla suddivisione del materiale in 7 bancali: 3 inviati al comune di Sarsina (FC) e 4 alla Protezione Civile di Parma. La donazione comprendeva importanti apparecchiature (gruppi elettrogeni di varie potenze, idropulitrici, pompe sommerse, motopompe), attrezzi da lavoro (Carriole, pale, badili, raspe per fango, scope, ecc) e abbigliamento (Stivali in gomma, Guanti in nitrile, tute protettive, ecc).

Venerdì 16 Giugno, alle ore 17:00, presso la sede della Protezione civile di Parma è avvenuto un incontro che ha visto come protagonisti: il Presidente del Comitato Regionale FMI Emilia Romagna, Luigi Battoglia, il Presidente della Protezione Civile di Parma, Giampaolo Zucchi, il Responsabile Nazionale Bikers FMI, Nando Mercuri, e molti presidenti e soci dei Club coinvolti. Nel corso della serata c’è stato un commovente scambio di gagliardetti tra il Zucchi e Mercuri il quale ha donato anche una bandiera della Federazione Motociclistica Italiana. Gianluca Villani che, insieme al dottor Massimo De Matteis (Presidente del Collegio dei Probiviri del Nuovo Intergruppo Parma della Protezione Civile), ha fatto da intermediario tra bikers e protezione civile, ha speso parole molto intense sull’Italia del volontariato e dell’associazionismo. La serata è proseguita nella sede del motoclub Raw di Parma, che si è occupato della logistica dell’incontro.

Il Sindaco del comune di Sarsina, Enrico Cangini, non ha potuto presenziare all’incontro ma ha voluto ringraziare telefonicamente la FMI e il settore Bikers per la donazione con la promessa di organizzare un incontro appena possibile.

Il Presidente FMI Giovanni Copioli ha espresso la sua gratitudine al mondo Bikers: “Sono veramente orgoglioso di quanto hanno fatto – spiega-. Grazie al loro spirito di gruppo e disponibilità nei confronti del prossimo hanno contribuito a migliorare lo stato delle cose nel Comune di Sarsina e fornito una forte collaborazione alla Protezione Civile di Parma. In questa situazione, come già avvenuto in passato, hanno trasmesso al meglio i valori della Federazione Motociclistica Italiana che, proprio grazie all’operato dei suoi Moto Club e dei suoi tesserati, riesce ad essere in prima fila nelle situazioni difficili per il nostro Paese”.

Ha collaborato alla redazione dell’articolo Andrea Pansecchi, Segretario Shadow Owners Club Italia